Mercedes SLS
La linea si ispira al glorioso passato, non v’è dubbio. A cominciare dall’esclusiva e affascinante apertura delle porte ad “ali di gabbiano”, come la Mercedes 300SL del 1952. E anche il suo lungo e affusolato cofano di oltre 2 metri, riprende stilemi cari alle auto più esclusive della Casa di Stoccarda. Da notare che le porte ad “ali di gabbiano” richiedono un minore spazio di apertura rispetto alle porte tradizionali: quindi si possono aprire completamente anche in spazi ristretti.
La vettura, presentata a settembre al Salone di Francoforte, ancora prima di essere mostrata si è già fregiata di un premio: quello del “Volante d’Oro” organizzato dalle più autorevoli riviste europee di settore e forte di oltre 250mila voti di preferenza espressi dai lettori.
I contenuti, innegabili, di fascino della nuova supersportiva Mercedes-Benz, trasudano da ogni angolazione. A cominciare dal frontale con l’ampia griglia del radiatore e la Stella Mercedes al centro, fino al retrotreno corto e compatto, caratterizzato dall’alettone estraibile. Il tutto in una fusione armonica di linee aerodinamiche come poche e disposte su un telaio a passo lungo e dalle carreggiate ampie con pneumatici di generosa sezione (265/35 R 19 gli anteriori e 295/30 R 20 dietro).
Le doti di guida di questa “due posti secchi” si possono ben immaginare. Infatti le prestazioni della Mercedes-Benz SLS in versione AMG (il reparto che allestisce le preparazioni più racing della casa) sono al livello delle migliori supercar al mondo: il motore anteriore-centrale V8 AMG da 6,3 litri eroga 571 CV. Dichiara una coppia di 650 Nm a 4.750 giri e uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3”,8 agevolato dal cambio a sette rapporti con doppia frizione. La velocità massima, (limitata elettronicamente), è di 317 km/h. Ottimale ai fini del comportamento su strada – casomai non ci si fidasse dei dispositivi di controllo elettronico della stabilità e della trazione - è anche la ripartizione dei pesi con un rapporto 47:53 % tra asse anteriore e posteriore.
Interessante, considerato che si parla di una supersportiva, è anche il consumo dichiarato: pari a 13,2 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato.
Assoluta novità anche per la carrozzeria e per il telaio che, per la prima volta la Casa di Stoccarda concepisce completamente in alluminio. Il tutto per un 1.620 chilogrammi e senza sacrificare la protezione degli occupanti grazie a nuovi e particoli processi di pressofusione.
Gli airbag sono otto e le cinture di sicurezza sono a tre punti con pretensionatore e limitatore di carico. Alle linee della carrozzeria, concepite con grande fascino e impronta sportiva, fa da giusta ossatura un autotelaio da riferimento. A una scocca di soli 241 kg sono abbinate sospensioni a doppi bracci e tiranti trasversali in alluminio: già sperimentate sulle vetture da competizione che conferiscono alla vettura un basso baricentro e un trasferimento armonico dei trasferimenti di carico anche nella guida al limite.
Di serie è dotata di un sistema ESP® a tre stadi che mette a disposizione del guidatore, attraverso un tasto, le tre modalità "ESP ON", "ESP SPORT" e "ESP OFF". Oltre ai cerchi in lega AMG di serie con design a sette razze, sono disponibili come optional anche i cerchi a cinque razze, doppie o in alluminio forgiato, con design a dieci razze opzionali.
L’abitacolo assomiglia più alla cabina di pilotaggio di un jet, caratterizzato dalla voluminosa palpebra del cruscotto a forma di ala e strumentazione dalla retroilluminazione bianca. La leva E-SELECT controlla il cambio sportivo a 7 marce AMG SPEEDSHIFT DCT. Al centro del cruscotto spicca il sistema multimediale COMAND APS, con il suo schermo da 7 pollici, integrato tra le due prese d'aria centrali.
I rivestimenti sono in nappa, alluminio ricavato dal pieno e, a richiesta, fibra di carbonio. Sono disponibili cinque diversi colori di pelle "designo": nero, rosso, sabbia, porcellana e marrone chiaro.
Il prezzo ufficiale non è ancora stato comunicato: dovrebbe essere attorno ai 180mila euro.
